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Hanno fatto molto scalpore nelle ultime ore le parola di Peter Dinklage. L’attore di Game of Thrones ha infatti parlato del remake live action che Disney sta facendo di Biancaneve, prendendosela con la rappresentazione dei nani nell’opera.
"C’è molta ipocrisia in questa cosa" – ha detto Dinklage al podcast “WTF” di Marc Maron. "Senza offesa per nessuno, ma sono rimasto un po’ sorpreso quando sono stati molto orgogliosi di aver scelto un’attrice latina per il ruolo di Biancaneve. Eppure stanno ancora raccontando la storia di “Biancaneve e i sette nani”. Fate un passo indietro e guardate cosa state facendo. Non ha senso per me. Sei progressista in un certo senso, ma poi stai ancora realizzando quella fottuta storia arretrata su sette nani che vivono insieme in una grotta, che cazzo stai facendo, amico? Non ho fatto abbastanza per la nostra causa? Immagino di non essere abbastanza forte. Non so quale studio sia, ma ne erano così orgogliosi. Massimo amore e rispetto per l’attrice e tutte le persone che pensavano di fare la cosa giusta. Ma io mi chiedo: “Cosa stai facendo?”"
Disney ha immediatamente risposto alle critiche attraverso una dichiarazione ufficiale:"Per evitare di rafforzare gli stereotipi del film d’animazione originale, stiamo adottando un approccio diverso con questi sette personaggi e ci siamo consultati con i membri della comunità del nanismo. Non vediamo l’ora di condividere di più mentre il film entra in produzione dopo un lungo periodo di sviluppo"
Secondo quanto condiviso da The Wrap, che ha analizzato i fogli di casting, la compagnia sostituirà i nani con un gruppo di quelle che descrivono come “creature magiche”. Per ora non abbiamo dettagli aggiuntivi. Questa nuova Biancaneve, che sarà diretta da Marc Webb, è ora in produzione, con Gal Gadot nei panni della Regina Cattiva, Rachel Zegler in quelli della protagonista e con nuove canzoni ideate dal team La La Land.
Che ne pensate?
Fonte. -
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Io ammetto che non ho ben capito la polemica ma più che altro perché non ho mai trovato i nani come stereotipo di una persona affetta da nanismo... . -
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ormai si fa polemica su tutto Roro•stell ;__; io mi sono letteralmente stufata. E ovviamente ho trovato anche un altro articolo in cui si dice che non ci sarà il principe ma viene sostituito da un ladro alla Robin Hood e che Biancaneve riuscirà a cavarsela da sola e non viene salvata come nel Classico... e da una a cui non piace Biancaneve (non è tra le mie preferite ma ha la mia stima su molte cose) sta cosa mi urta il sistema nervoso in una maniera assurda onestamente -.- se si va a rifare il remake del Classico (tralasciando che ci sono state anche già altre trasposizioni ma ispirate alla storia di Biancaneve) lasciate le cose come stanno, almeno quelle basilari e iconiche altrimenti diamine si vanno a uniformare tutte quante tra loro ormai le principesse e che diamine! . -
Leah‚ .
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Io personalmente ho da tempo deciso di lasciar perdere questi remake live-action, tutti politically correct e pronti a cavalcare l'onda di ciò che va di moda ora senza tenere conto che l'unico motivo per cui la gente pensa di andare a vederli è che ha amato il classico, con tutti i suoi difetti, pregiudizi e stereotipi.
Come giustamente dicevi anche tu, Aladdin, ne hanno fatti una infinità di remake di Biancaneve in cui lei è una tosta, non viene salvata e i nani non sono nani (pensate anche sono a Once Upon a Time). Per cui boh, forse fare un remake del classico fedele al classico sarebbe stata la vera novità.... -
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Concordo che abbiano stufato sia questo politically correct che le continue polemiche che girano su ogni cosa...
Edited by Roro•stell - 29/1/2022, 19:21. -
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Riassumendo: Biancaneve che non viene salvata e che se la cava da sola (presumo che sarà una sorta di eroina), il Principe non pervenuto in quanto al suo posto c'è un ladruncolo, totale assenza dei sette nani perché oh no, offendono coloro affetti dal nanismo...
Vabbè, letta così mi sembra veramente Biancaneve ed Il Cacciatore versione Disney, quindi già partiamo malissimo.
Mi fa piacere vedere Biancaneve più cazzuta ma togliere il principe ed addirittura i sette nani mi sembra davvero troppo.. -
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Aggiungo qui degli altri articoli inerenti a queste novità... in caso sbagli, vi chiedo scusa 
La Disney fa fuori il Principe Azzurro. Lo sostituisce con un ladro che conosce Biancaneve durante una rapina
Ci sono riusciti. Alla fine alla Disney hanno fatto fuori il Principe Azzurro, Biancaneve “balla da sola”: anche la celebre fiaba viene stritolata e ribaltata sull’altare del politicamente corretto. Di lui infatti non c’è traccia nel remake in live action di Biancaneve e i sette nani, le cui riprese inizieranno questa primavera nel Regno Unito. Lo apprendiamo da un articolo su Hollywood Reporter in cui figurano tutti i protagonisti del racconto tranne uno: il Principe Azzurro, particolare insignificante, evidentemente, nonché scomodo. Era nell’aria l’ostracismo alla sua figura: nelle follie di chi vede sessismo e violenza ovunque, il Principe era stato accusato per il bacio dato alla fanciulla per riportarla in vita, ma senza il suo consenso. Ne era nata una assurda polemica fiume. Alla Disney si sono adattati e hanno effettuato il ribaltone: donne emancipate e assolutamente capaci di autodeterminarsi; e figure maschili ridotte a qualcos’altro.
Biancaneve: un ladruncolo al posto del Principe Azzurro
Pertanto Biancaneve e i sette nani è stata rivista e corretta. Disney non fa sparire il protagonista maschile ma gli cambia i connotati. La rivista Hollywood Reporter anticipa che l’attore «interpreterà un personaggio nuovo, scritto appositamente per il film». Insomma, la fiaba diventa un’altra cosa. Che cosa, lo spiega un altro sito, The Disinsider, citato da Libero nella sua inchiesta. “Il Principe sarà rimpiazzato da un ladruncolo alla Robin Hood: tale Jonathan, «un uomo spavaldo e con lo scintillio negli occhi che si dà al furto per provvedere al sostentamento suo e dei suoi amici». Trama completamente reinventata. “Tra una rapina e l’altra Jonathan si imbatterebbe in Biancaneve rimanendone folgorato: «Si innamora di lei e la segue nella sua battaglia».
Nessuno salverà Biancaneve
Nessuno, dunque, salverà Biancaneve. Lei si salverà da sola, nessun intervento “fiabesco” riconducibile a un Principe, la salverà. A dare corpo a questa nuova eroina è l’attrice emergente Rachel Zegler, protagonista in questi giorni nel musical West Side Story. Quanto ad Andrew Burnap, l’attore emergente che interpreterà l’ex Principe decaduto a ladruncolo è reduce da uno spettacolo teatrale The inheritance, che gli è valso un Tony Award, mentre in tv lo vedremo prossimamente nella serie tv WeCrashed, a fianco dei premi Oscar Jared Leto e Anne Hathaway.
“Massacrata” dal politicamente corretto
Ricordiamo che le follie politicamente corrette hanno particolarmente infierito su questo classico della fabulazione di tutti tempi. Sono “fioriti” libri di fiabe che rivedevano in chiave lesbo Biancaneve, proposti per le scuole. Allo scopo di fornire un approccio più inclusivo all’affettività a bambini delle suole elementari. Ci fu un’alzata di scudi con la richiesta di disattivare la strategia nazionale dell’Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e i tentativi di indottrinamento. Vedremo, ora, il gradimento, della nuova Biancaneve. Ricordiamo sommessamente che il pubblico ha preferito Harry Potter al nuovo film della Disney, Encanto, politicamente correttissimo, proprio sotto Natale. Senza dimenticare il grido finale di Julia Roberts in Pretty Woman, moderna Cenerentola: ““Voglio la favola”, rivolta al Principe Richard Gere. Significherà qualcosa?
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Biancaneve: Brad Williams interviene nella controversia e propone a Peter Dinklage una “soluzione”
Biancaneve, il classico d’animazione del 1937, è stato al centro dell’attenzione negli ultimi giorni a causa di una controversia scatenata dalle parole di Peter Dinklage, che accusava indirettamente la Disney di marciare su stereotipi sulle persone affette da nanismo. TMZ ha così chiesto un commento a Brad Williams, comico e attore statunitense affetto da acondroplasia, che ha dichiarato:
« Ho visto Peter Dinklage in tendenze su Twitter e per un attimo mi sono preoccupato. Ho pensato: “Oddio, adesso arriverò al terzo posto dei nani di Hollywood, ero spaventato". Comunque, mi dispiace deludere chi pensa che gli andrò contro scatenando una guerra tra nani. No, perché è come dice lui. » Williams ha così spiegato: « Puntano a essere progressisti, si vantano di avere una Biancaneve latino-americana, che è fantastico, ma poi ritorniamo ancora alla cosa dei nani. Capite che intendo? Ha ragione. » Ha però aggiunto un altro punto di vista: « Sono combattuto perché sì, è in parte offensivo, ma al contempo ci serve lavorare, perciò la speranza è sempre di ottenere dei ruoli. […] E poi, ci sono delle soluzioni. Si può fare un Biancaneve progressista senza risultando offensivi, magari facendo finire Biancaneve con uno dei nani. Che ne dite? Insomma, se ne va con un principe che la bacia mentre è legalmente morta. È un po’ raccapricciante, no? »
La Disney, intanto, ha comunicato che “per evitare di rafforzare gli stereotipi del film d’animazione originale, abbiamo scelto un approccio diverso con questi sette personaggi“. Come trapelato, sembra che al posto dei nani ci saranno delle creature magiche parlanti realizzate in digitale.
Fonte
Biancaneve, Peter Dinklage attaccato da Dylan Postl: "Non sei il re dei nani"
Le proteste di Peter Dinklage contro Biancaneve e i sette nani, il remake live-action attualmente in produzione in casa Disney, hanno preso una piega inaspettata con l'intervento di Dylan Postl, wrestler professionista e attore.In un nuovo editoriale pubblicato sul The Daily Mail, infatti, Dylan Postl ha contestato le osservazioni della star di Game of Thrones, scrivendo:
"Non ho problemi con Biancaneve. Ho un problema col fatto che Dinklage si voglia mettere su un piedistallo per guardare tutti dall'alto in basso, disprezzando il lavoro che i tanti nani nell'industria dell'intrattenimento vorrebbero fare"
Postl, che ha recitato in Leprechaun: Origins e Muppets Most Wanted, ha domandato:« Chi ha nominato Peter Dinklage il re dei nani? Questa cosa mi fa incazzare.» L'attore e wrestler ha aggiunto: « Ora la Disney dice che adotteranno 'un approccio diverso con questi sette personaggi e che si sono consultati con i membri della comunità del nanismo. Vorrei sapere chi hanno consultato nella comunità del nanismo? Se avessero consultato me, gli avrei detto di dare la parte dei sette nani e dei sette fottuti attori nani! (Ehi Disney, chiamami! Mi sto offrendo per un ruolo). Dinklage non è il portavoce dei nani e credere che una persona rappresenti un'intera comunità è semplicemente ridicolo.»
Secondo quanto riportato la Disney utilizzerà creature magiche al posto dei nani nel film con Rachel Zegler e Gal Gadot: staremo a vedere come si evolverà la vicenda.
FonteCITAZIONE (Leah‚ @ 28/1/2022, 14:40)Io personalmente ho da tempo deciso di lasciar perdere questi remake live-action, tutti politically correct e pronti a cavalcare l'onda di ciò che va di moda ora senza tenere conto che l'unico motivo per cui la gente pensa di andare a vederli è che ha amato il classico, con tutti i suoi difetti, pregiudizi e stereotipi.[...]
Che poi non mi sembra siamo cresciuti tutti quanti serial killer, razzisti e pronti a stereotipare tutti nonostante abbiamo visto i Classici "totally free"... ci sta fare alcuni cambiamenti per me, ma le cose iconiche (tipo in questo caso i Classici) non si possono storpiare del tutto. Entro i limiti, limiti che ormai hanno superato tantissimo.CITAZIONE (Leah‚ @ 28/1/2022, 14:40)[...]Per cui boh, forse fare un remake del classico fedele al classico sarebbe stata la vera novità...[...]
Tipo Il Re Leone o Il libro della giungla (oddio quest'ultimo tranne, correggimi se sbaglio però siccome ancora non l'ho visto, la figura di Shanti che non c'è)... sinceramente, per me ovvio, più che frame by frame al Classico preferisco quei live action che fanno quelle minuscole modifiche/aggiunte ma senza intaccare il Classico (tipo la mia personale top 3 dei live action ovvero Aladdin, Cenerentola e la Bella e la Bestia)... piccole appunto, non enormi e stravolgimenti. Però in generale si concordo con te, a sto punto la vera notizia sarebbe non fare nessun minimo e tipo di cambiamento nel remake... cosa che non avverrà mai. Io già tremo per Gli Aristogatti guarda, e per ora non si sa ancora niente se non che è in cantiere...CITAZIONE (Roro•stell @ 29/1/2022, 16:36)Concordo che abbiano stufato sia questo politically correct che le continue polemiche che girano su ogni cosa...
E la cosa bella è che se si fa notare questo quasi veniamo "accusati noi" che non vogliamo i cambiamenti e tutto siccome, a quanto pare, storpiamo anche il significato del termine politically correct.CITAZIONE (Hime ~ @ 29/1/2022, 17:31)[...] Vabbè, letta così mi sembra veramente Biancaneve ed Il Cacciatore versione Disney, quindi già partiamo malissimo. Mi fa piacere vedere Biancaneve più cazzuta ma togliere il principe ed addirittura i sette nani mi sembra davvero troppo.
Ecco esattamente. Già abbiamo avuto la versione di lei che se la cava da sola e tutto... guarda, me per, finché s'ispirano alla storia in sè ok, storco un po' il naso alcune volte ma ok, ma quando vogliono riprendere (manco ispirarsi ma proprio prendere) cose della versione del Classico allora no, ok qualche modifica ma non chissà quanto lontane. Per esempio Cenerentola nel live action hanno aggiunto/modificato delle cose al carattere del pg ma non hanno intaccato di molto il suo pg della versione del Classico, non possono fare lo stesso con Biancaneve? Nooooo ovviamente -.-. -
Leah‚ .
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Condivido il tuo punto di vista su tutto... e direi che la parte più interessante dell'articolo è sicuramente quella dei punti di vista dei due attori, chiamati in causa proprio perchè nani. Quindi in sostanza se mettiamo i nani allora offendiamo? O è offensivo perchè i nani sono minatori? Non capisco dove sta la parte offensiva dei nani tanto da volerli togliere, perdonatemi, forse sono ottusa.
Quanto al principe, direi che di Eugene Fitzherbert ne abbiamo già avuto uno e di Robin Hood più di uno.. forse non se ne sentiva tanto la necessità. Allora piuttosto facciamo che il principe proprio non c'è, anche se il bacio del vero amore è un po' la base di questa favola, quindi secondo me dobbiamo chiederci cosa rende Biancaneve "Biancaneve". Senza bacio e nani la favola secondo me perde troppi pezzi. Non dico che sia una storia priva di difetti, ma se ne critichi le basi forse lascia perdere, no? Boh.. -
.CITAZIONEChe poi non mi sembra siamo cresciuti tutti quanti serial killer, razzisti e pronti a stereotipare tutti nonostante abbiamo visto i Classici "totally free"...
Parole sante che direi che riassumono benissimo l'inutilità di tutto questo.
Per il resto direi che la storia di "Biancaneve e i setti nani" è quella del bacio del vero amore, se mi togli i nani e pure il principe direi che non ha proprio più senso.... -
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Ancora insistono con questa storia? Ma basta, non ne posso veramente più. Qua tutte siamo cresciute con la Disney e non mi pare che ci abbia causato traumi o inculcato idee sbagliate. L'ho già detto trentordici volte, non è stravolgendo tutti i film della Disney che si cambia la storia.
Purtroppo noto che la tendenza è quella di appoggiare queste critiche, siamo in pochi a sostenere la Disney... Comunque mi convinco sempre di più che molti lo facciano solo per moda, magari questa gente i classici li avrà visti sì e no una mezza volta.. -
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Un conto sono i nani delle fiabe, un altro sono le persone affette da nanismo. I nani esistono nel folklore tedesco, erano eccellenti intenditori di pietre preziose, vivevano nei monti, ed erano riconosciuti per i loro talenti da minatori. Tutto in linea con la rappresentazione nella storia di Biancaneve, sia quella originale che quella Disney, dove i nani, di fatto, sono creature magiche, e si discostano dalle persone nella vita reale che sono nani per definizione clinica. Nulla contro Peter, sarà un grande attore, ma l'esempio che ha alzato, forse per fare polemica su Biancaneve (da aggiungere alla pila accumulata negli anni, sarò sincera), è preso piuttosto per i capelli. . -
.CITAZIONERicordiamo sommessamente che il pubblico ha preferito Harry Potter al nuovo film della Disney, Encanto, politicamente correttissimo, proprio sotto Natale.
Scusate, posso ridere? AHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
Comunque per il resto non c'è davvero nient'altro da dire, quoto tutte voi. Mi sono davvero stufata, io avevo preso le difese dei LA però adesso si sta sfiorando il ridicolo. Vogliono fare remake ma modificarli e renderli film a sè stanti, allora fate film a sè stanti no? Oppure è comodo usare un nome conosciuto per far andare più gente possibile al cinema/comprare il film su disney+? Troppo bello così..
Biancaneve, Disney risponde alle critiche: “Eviteremo gli stereotipi”Disney ha risposto alle critiche mosse al suo remake di Biancaneve spiegando che nel film si eviteranno stereotipi sui nani |
